In quale modo è possibile raggiungere la felicità... intesa come il benessere di chi si sente sereno, in pace con se stesso, pienamente appagato nelle proprie aspirazioni più profonde?
Per dare risposta a questo interrogativo, e quindi per riuscire ad avanzare sulla via che conduce a questo fondamentale obiettivo esistenziale... è assolutamente importante saper tener conto anche della verità custodita nel celebre passo degli atti degli apostoli che riporta queste parole di Gesù « C'è più felicità nel dare che nel ricevere ! » (At 20,35).
Il fatto che la nostra felicità dipenda più dal bene che noi facciamo agli altri, che da quello che gli altri fanno a noi... si spiega con la natura del nostro spirito, che nella sua essenza è amore.
Detto in altri termini... il nostro Sé spirituale si sente “felice”, ovvero pienamente appagato, quando riesce ad esprimersi compiutamente nel “dare” al prossimo... praticando il “comandamento dell'amore” (Cf. Gv 13,34).
Diario di un monaco - discepolo di Swami Roberto
Mi chiamo ramia Massimo, sono un monaco della Chiesa Anima Universale. Qui parlo di Swami Roberto, della mia esperienza di vita monastica e di teologia.
giovedì 18 aprile 2024
C'è più felicità...
martedì 9 aprile 2024
Buon Compleanno Swami
effondendo su di noi le Grazie,
che ci sostengono
e offrendoci la Luce
che ci guidano sulla via
della resurrezione interiore.
Buon Compleanno Swami,
domenica 31 marzo 2024
Buona Pasqua
E ci facciamo testimoni e collaboratori della Pasqua, ogni volta che aiutiamo una persona ad uscire dalla “morte” della tristezza e dello sconforto, spronandola a rinascere alla “vita” della fiducia e della speranza.
Buona Pasqua a tutti voi.
giovedì 21 marzo 2024
Talenti da sfruttare
Pur se umanamente risulterebbe comodo un po' a tutti trovare, come si suol dire, “la pappa fatta”... ovvero disporre di tutto ciò che serve senza dover fare alcuna fatica… in realtà gli obiettivi veramente importanti della nostra vita ci richiedono la capacità di dare piena espressione alla nostra buona volontà... e quindi anche di affrontare le rinunce e gli sforzi che si rendono necessari per raggiungerli.
giovedì 14 marzo 2024
Come un'eco oltre il tempo...
Un tradizionale approccio all'argomento è suggerito da questo celebre versetto neotestamentario: “E' per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non viene corretto dal padre?” (Eb 12,7).
Questo principio spirituale
giovedì 7 marzo 2024
In ricordo di lei...
Tra gli avvenimenti della vita di Gesù testimoniati nei Vangeli, ce n'è uno che vede come protagonista una donna, alla quale Gesù si riferisce con queste parole : “dovunque sarà proclamato il vangelo, per il mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche quello che ha fatto” (Mc 14,9; cf. Mt 26,13).
Questo avvenimento memorabile si è compiuto a “Betània, nella casa di Simone il lebbroso”:
Mentre Gesù sedeva a mensa, era giunta “una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo di puro nardo, di grande valore. Ella ruppe il vaso di alabastro e versò il profumo sul suo capo” (Mc 14,3).
Non avendo capito l'accaduto, i discepoli avevano reagito con indignazione (cf Mt 26.8)... e allora Gesù era intervenuto spiegando loro che quella donna aveva appena unto il Suo Corpo “in anticipo per la sepoltura” (cf. Mc 14,8), e quindi in vista della Sua Pasqua di Resurrezione.
giovedì 29 febbraio 2024
Lo sai benissimo...
“Il bene che tu fai non è sprecato mai!”
“Un cuor magnanimo vuol sempre il bene, anche se il premio mai non ottiene”.
(Proverbi popolari)
E' un banco di prova per la propria volontà di fare del bene... la possibilità che “il premio mai non si ottenga”, ovvero che si riceva in cambio indifferenza e ingratitudine.
giovedì 22 febbraio 2024
Funzione vitale
“La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede” (Ebr 11,1)
Toccando il tema vitale del rapporto tra fede e speranza, questo celebre passo neotestamentario mette in risalto un aspetto fondamentale:
Bisogna che la nostra Fede sappia essere “prova”... ovvero sappia “dimostrare” alla nostra interiorità l'effettiva e certa realtà “di ciò che non si vede”... perché la nostra esistenza terrena possa essere “trasfigurata” dalla Speranza.
Infatti... soltanto quando è ben radicata sul solido “fondamento” della nostra Fede, la nostra Speranza può svolgere pienamente la sua funzione “vitale”... permettendoci di oltrepassare i confini materiali dell’esperienza che stiamo vivendo, e alimentando in noi la fiducia nella possibilità che Dio... in risposta alla nostra fede e alla nostra preghiera... renda possibile anche ciò che umanamente sembrerebbe impossibile.
mercoledì 14 febbraio 2024
Essere dalla parte della Verità... dell'Amore
“Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce” (Gv 18,37).
Il Cristo afferma che queste persone... proprio per il fatto di essere “dalla verità”... sono ricettive alla “sua voce”... e quindi “ascoltano” il Verbo Divino incarnato nel mondo per “dare testimonianza alla verità” (Gv 18,37).
giovedì 8 febbraio 2024
Obiettivo... e responsabilità
“Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt 5,8)
Questa beatitudine... ovvero questo stato di felicità annunciato da Gesù a coloro che realizzano in sé la purezza di cuore, può anche apparire come un obiettivo pressoché impossibile da raggiungere... vista l'abbondanza di difficoltà e limiti che possono caratterizzare la nostra umana esperienza, ostacolando in vario modo i nostri tentativi di percorrere la via della purezza.
Sennonché... l'essere puri è invece un obiettivo alla nostra portata... e a rendercene conto può aiutarci la constatazione del fatto che la purezza non è una virtù che richieda l'acquisizione di qualcosa di esterno a noi...
giovedì 1 febbraio 2024
Orecchi per intendere
Purché si tenga sempre presente che Dio ci ha dato anche un cervello per fare le necessarie distinzioni... tra i momenti nei quali le orecchie, di fronte a certi spropositi, è meglio “tapparsele”... ed i momenti nei quali conviene invece aprirle a più non posso, per ascoltare con il massimo dell'attenzione.
Quest'ultimo è il caso del Darshan di Swami, per il quale calza a pennello il versetto biblico che dice:
giovedì 25 gennaio 2024
Superbia... e antidoto
« Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio, perché in lui è radicata la pianta del male » (Sir 3,28)
Tra gli effetti deleteri della superbia, c'è quello che colpisce chi... sentendosi un “padreterno”... crede di poter fare a meno anche di Dio, illudendosi di poter orgogliosamente bastare a se stesso.
Nella prospettiva della fede, un fondamentale “antidoto” alla superbia è costituito dal “timor di Dio” di cui parlano le Sacre Scritture... purché lo si comprenda nel suo corretto significato:
giovedì 18 gennaio 2024
Il Dono del tempo
Saper praticare questo “dono” del nostro tempo a qualche persona che ha bisogno della nostra presenza, del nostro ascolto, di una nostra parola di conforto...
venerdì 12 gennaio 2024
Splendore divino
Questo simbolico “arcobaleno”... manifestazione dello “splendore della Gloria del Signore” [a] e segno del “Patto di alleanza con Dio” [b]... è diventato visibile nel “Cielo” della mia interiorità a partire dal momento in cui ho riconosciuto nel Monastero di Leini la “Casa” del mio spirito... dalla quale oggi celebro con gratitudine e gioia il 27° anniversario della mia consacrazione sacerdotale.
giovedì 4 gennaio 2024
“Riflettòri” della Divina Epifania
Per essere veramente degna di Lui, la nostra adorazione del Divino Infante deve peraltro tenersi alla larga dalle “derive” imboccate dai cultori dell'esteriorità... e deve esserGli rivolta “in spirito e verità” (Gv 4,23) [a]... riconoscendoLo come il Verbo divino che si manifesta a noi per illuminare e rendere feconda la nostra interiorità... ed esprimendoGli la volontà di accoglierLo, di “metabolizzarLo” dentro di noi, e di metterLo concretamente in pratica nella nostra vita spirituale, conformando alla Luce della Sua Verità l'intera nostra esistenza.
domenica 31 dicembre 2023
domenica 24 dicembre 2023
mercoledì 13 dicembre 2023
Porta... da aprire
“Mi sono lasciato trovare da chi non mi cercava” (Isaia 65,1)
In queste antiche parole profetiche è riconoscibile una radice biblica della Grazia [a] di Dio che, di sua iniziativa, va incontro a tutti gli esseri umani... manifestandosi anche nella vita di coloro che “non Lo cercano”.
Però... siccome l'Amore Divino non prevarica mai la nostra umana volontà... questa azione della Grazia elargisce pienamente i suoi Doni solamente a coloro che decidono di aprire la “porta” della propria libertà per accoglierLa.
giovedì 30 novembre 2023
Il Padre nostro sa qual è il nostro bene...
“Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe?
Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!” (Mt 7,7-11)
L'accoglimento di queste Parole nella nostra vita presuppone, oltre alla fede da esprimere nella preghiera, anche l'intenzione di domandare “le cose buone” ... che evidentemente non sono quelle che possono per esempio scaturire dai nostri desideri egoistici... dai quali dobbiamo sempre cercare il più possibile di “purificarci”...
venerdì 24 novembre 2023
Provvidenzialmente...
“Comincia, che Dio provvede al resto”
Con semplice efficacia questo proverbio popolare mette in evidenza una fondamentale caratteristica dell'Amore divino... che “provvede“ aiutandoci a superare le nostre difficoltà... quando anche noi facciamo la nostra parte “cominciando” ad affrontarle.
L'Amore Provvidenziale del Padre nostro non sarebbe infatti tale, se Lui risolvesse i nostri problemi da solo, senza la nostra collaborazione... ovvero aiutandoci a mantenere “in letargo” la nostra buona volontà e la nostra fede.
giovedì 16 novembre 2023
Anche tu sei il prossimo di qualcuno
Dalla Divina Sorgente che sgorga dalla “montagna” sulla quale Gesù tenne il suo celebre discorso, fluisce anche la celebre esortazione a non giudicare il prossimo (Cf. Mt 7.1-5).
Tra gli ostacoli che è necessario superare per metterla in pratica nella propria vita, si può presentare la difficoltà a “condannare il peccato ma non il peccatore”, cioè a deplorare il male in sé, senza però emettere al contempo un definitivo giudizio di condanna sulla persona che l'ha compiuto... perché per riuscirci bisogna prima essere capaci di compiere il lavoro interiore necessario ad espellere da sé quelle eventuali tracce di grettezza che intralcerebbero il cammino sulla via misericordiosa alla quale ci chiama l'Amore Divino (cf. Lc 6,36).
giovedì 9 novembre 2023
Saggia attenzione...
« L'invidia somiglia alla gramigna, che mai non muore, e dappertutto alligna ».
Riconoscere la veridicità di questo proverbio popolare... implica anche l'assunzione del compito che conseguentemente ne deriva:
Se ci si rende infatti conto che questa “gramigna che dappertutto alligna” potrebbe in qualche modo insidiare anche la propria interiorità... allora bisogna includere nei propri esercizi spirituali anche l'introspezione volta ad estirpare sul nascere ogni sua eventuale traccia... lottando contro quel “solito” egoismo che è all'origine di ogni invidiosa inclinazione a “patire” per il bene degli altri.
venerdì 3 novembre 2023
Guardiani da tenere "in forma"
« La riflessione ti custodirà e l'intelligenza veglierà su di te, per salvarti dalla via del male »
(Pr 2,11-12)
Fermo restando che tenersi lontani dal male è innanzitutto una questione di volontà, e quindi di responsabilità personale nel decidere di schierarsi sempre e comunque dalla parte del Divino Amore (cf. Gv 13,34 [a])... è importante rendersi conto che il buon esito della propria personale lotta contro il male dipende, oltre che dalla buona volontà, anche dalla capacità di utilizzare al meglio le altre umane potenzialità di cui disponiamo.
giovedì 26 ottobre 2023
Tempi karmici
“Dai tempo al tempo” è un proverbiale modo di dire che esorta a non “forzare i tempi”, cioè a manifestare pazienza ed equilibrio nelle proprie azioni ed aspettative.
Così come in natura esiste infatti un certo tempo necessario alla maturazione dei frutti... anche nella nostra esistenza bisogna saper pazientemente attendere i tempi necessari a far sì che possano “maturare” le situazioni che auspichiamo.
E poiché... a differenza di quanto avviene per gli esseri viventi del regno vegetale... i processi di maturazione delle nostre vicende esistenziali si svolgono secondo una tempistica “intrecciata” con il nostro percorso karmico (*) e quindi dipendente anche dal modo in cui usiamo la nostra libertà... non dobbiamo preoccuparci di “mettere fretta” al tempo, quanto invece di impegnarci a fare al meglio possibile ciò che ci compete, con buona volontà e perseveranza, affinché le nostre aspirazioni possano concretizzarsi.
giovedì 19 ottobre 2023
Presenti nel presente...
Pur se l'esercizio della nostra libertà si compie evidentemente nel tempo presente... mediante le scelte con le quali, attimo dopo attimo, determiniamo lo svolgimento della nostra esistenza... a chiunque può accadere di concentrare eccessivamente la sua attenzione sul passato e/o sul futuro, distraendola così da ciò che si è chiamati a fare nel preciso momento che si sta vivendo.